martedì 31 gennaio 2012

CALENDARIO INTEMA 2012

My vision of the relationship between human beings and new technologies
Illustrations by Stefania Lusini
Texts and graphics by Mauro Bubbico

Mi è stato chiesto di creare delle immagini dato il tema "il lavoro al tempo di internet" che ho sviluppato liberamente visualizzando figure e composizione  dandogli poi un titolo, a volte il titolo ha inspirato la creazione dell'immagine.
Una volta realizzate le illustrazioni Mauro Bubbico ha sentito la necessità di stilare dei testi a mode note per accompagnare le immagini e chiarificarle.
Ogni illustrazione contiene una composizione grafica tra disegni realizzati con una vecchia macchina da scivere e antiche incisioni.

Testi di Mauro Bubbico

Il calendario Intema 2012 è un calendario d'autore illustrato con i disegni di Stefania Lusini mentre il progetto grafico è di Mauro Bubbico che ha curato anche queste brevi note utili alla comprensione delle immagini.
Il tema è quello delle nuove tecnologie e il rapporto con l'uomo.
L'autrice con uno sguardo disincantato e un linguaggio personale e poetico, costituito da disegni come i vecchi cliché integrati con altre scritture e forme composte con la macchina da scrivere, ha costruito il racconto dei dodici mesi. L'invenzione di Gutenberg, la macchina da scrivere e le nuove tecnologie sono evocate, come a voler ricostruire la storia della comunicazione in stretto rapporto con l'evoluzione della cultura materiale; le macchine sono strumenti per lavorare costruite dall'uomo anche per aumentare le informazioni su di sè, "è possibile realizzare una cultura materiale più umana se solo si comprende meglio il processo del fare".



  Gennaio/Scambio, dono, ricambio."La Rete è attraversata da numerose forme di scambio. Le sue maglie, sono percorse continuamente da "beni informatici", che viaggiano rapidamente da un computer all'altro: file musicali, programmi, informazioni, dati. Gli scambi assumono forme diverse e diversi sono gli attori coinvolti. Uno dei fenomeni più eclatanti della Rete è senz'altro Wikipedia, enciclopedia online, multilingue sostenuta dalla Wikimedia Foundation e redatta da milioni di volontari sparsi in tutto il mondo, senza fini di lucro." (Aime, Cossetta, 2010)
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  Febbraio/La globalizzazione della comunicazione.
Se la rete è fatta di doni, il dono rappresenta la possibilità di costruire reti, scambiare informazioni, condividere link, di costruire connessioni con altre persone, ritrovarsi e rinsaldare rapporti e ritrovarsi con modalità differenti. Il motivo che muove una quantità enorme di persone è la ricerca di relazioni, il bisogno di creare legami per la costruzione di una comunità planetaria.
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  Marzo/Digitalizzazione del lavoro.
"La tecnica gode di cattiva fama; può sembrare senz'anima. Non così la vedono le persone le cui mani raggiungono un grado di specializzazione molto elevato. Per loro la tecnica sarà sempre collegata all'espressività. Due secoli or sono, Kant ebbe a osservare en passant: "La mano è la finestra della mente". La scienza moderna ha fondato la propria fortuna su quell'osservazione. Di tutti gli arti umani, la mano è quello che compie i movimenti più svariati, movimenti che possono essere controllati a nostro piacimento. La scienza ha cercato di spiegare come quei movimenti, nonché le varie modalità di prensione e il senso del tatto, influiscano sul pensiero." (Richard Sennet, 2008)
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  Aprile/Con la Rete vedo, parlo, opero.
Quante cose si possono fare in Rete? La rete sempre più tende a riproporre forme e modelli che richiamano quelli della società tradizionale. "Internet è caratterizzata da un'architettura aperta, peculiarità che la rende simile alle più recenti metafore usate per definire le culture: cantieri sempre aperti, dove i processi di costruzione, di modifica, di sottrazione, di bricolage continuano incessantemente, in un processo costante. In questo senso possiamo dire che la forma di organizzazione in rete è più simile al modello di cultura è il "free software", che vive di apporti collettivi e si rimodella grazie a ogni nuovo incontro, che risulta fondamentale all'esperienza umana, perché stimola l'innovazione." (Aime, Cossetta, 2010)
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  Maggio/Navigare.
Navigare in questo contesto è un navigare in Rete ma non è escluso che si tratti anche di un camminare sull'acqua, aiutandosi con un remo magari ma con lo sguardo sempre inchiodato all'orizzonte come a dire che non è importante dove siamo ma verso dove guardiamo.
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  Giugno/Gestire le informazioni.
Il circo è una linea sottile, è un filo rosso che attraversa e pervade questo racconto di 12 mesi. In questo caso se le immagini sono metafore, allora vuol dire che le informazioni sono maschili e che a sostenerle e gestirle nel modo corretto sono le donne. Anticipa le previsioni del sociologo Domenico De Masi il quale sostiene che nel 2020 "Il potere si sposterà verso le donne che, di fatto, avranno un carattere più mascolino e inflessibile. Le donne saranno più longeve degli uomini, sposeranno partner più giovani o avranno figli senza avere un marito. Valori tipicamente femminili come l’estetica e l’emotività apparterranno anche al maschio."
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  Luglio/Immediatezza di tempo e di spazio.
Nel gioco di accostamenti e analogie tra le immagini la circolarità degli oggetti è in grado di generare associazioni surreali e inconscie, rimandare, allo stesso tempo, ai grandi temi di riflessione, che cos'è il tempo, dove finisce lo spazio. Guardando questa immagine ognuno è in grado di leggere e interpretare in chiave personale perchè come dice Calvino, chi "ascolta ritiene solo le parole che aspetta", ovvero "chi comanda al racconto non è la voce: è l'orecchio", Munari conferma con "ognuno vede quello sa", il riferimento è al magazzino di immagini che ognuno cura e arricchisce nel corso della sua vita e con l'esperienza. 
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  Agosto/Comunicazioni palindrome.
Le parole palindrome sono quelle parole o numeri o frasi composti in modo da essere leggibili nei due sensi: da sinistra a destra e da destra a sinistra senza cambio di senso, le parole compiono un percorso rettilineo e inverso, ritornano indietro con una inversione a U. Moltiplicando 111.111.111 per se stesso si ottiene 12.345.678.987.654.321, "ACCAVALLAVACCA", "ONORARONO", "ANNA AMA BOB E BOB AMA ANNA".
Si potrebbe dire che le parole, le frasi, i numeri palindromi non temono lo specchio, sono già immagini specchiate. Nel nostro caso le immagini sembrano alludere all'espressione "parlarsi addosso" cioè a nessuno, una comunicazione palindroma corrisponde in questo caso ad una comunicazione insignificante, senza senso, da evitare.
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  Settembre/La rete crea comunità immaginate.
"La nostra epoca sarà sempre più pervasa dalla Rete, dalla sua capacità di connettere milioni di persone e dalla sua difficoltà a dare loro ciò di cui hanno da sempre bisogno: delle relazioni profonde con i propri simili." (Aime, Cossetta, 2010)
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  Ottobre/Visione a volo d'uccello.
Quanti modi ci sono per guardare le cose? Esiste una superficie delle immagini, è la forma in grado di esprimere un significato, è quello che le immagini sono in grado di raccontarci. La visione a volo d'uccello è tipica delle incisioni calcografiche antiche come quelle famose di Piranesi. Erano le immagini dei viaggiatori che attraverso di esse restituivano a chi non aveva la possibilità di viaggiare l'immagine del mondo. Per farlo occorreva che l'immagine fosse descrittiva, scientifica, per niente emotiva, dettagliata perciò tridimensionale e vista dall'alto. Da questo punto di vista, se per esempio pensiamo a Google maps, internet può essere vista come un gigantesco occhio in grado di guardare il mondo nella sua totalità fisica e noi attraverso di esso ma con uno sguardo a volo di uccello.
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   Novembre/Memoria
Le immagini che evocano il circo: il gioco, il rischio, l'esotico, sortiscono in noi un effetto positivo, richiamano alla mente sentimenti e desideri, bellezza e meraviglia, perchè rimandano il più delle volte alla nostra infanzia, il periodo della nostra vita segnato dalla scoperta del significato dell'esser venuti al mondo. La memoria è tutto ciò che abbiamo davanti a noi come un enorme animale carico di significati ma leggero al tempo stesso come fatto di pixel. Spetta a noi guidarlo nella direzione giusta.
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   Diecebre/Il computer è una mera macchina.
Il computer accompagna la nostra vita quotidiana, ha cambiato il nostro modo di rapportarci alle cose, ha velocizzato i processi, aiuta a sviluppare relazioni, ci connette con il mondo, ma sono relazioni autentiche? e quello che sul lavoro si faceva ha perso completamente senso? Il computer rimarrà una mera macchina se l'uomo non sarà in grado di gestirlo quotidianamente a suo favore, aumentando il suo sapere profondo, utile alla vita di relazione e alla prodzione di una nuova creatività per il progresso generale.

giovedì 19 gennaio 2012

ILUSTRARTE 2012

Le mie illustrazioni dal progetto "GIOCARE è UNA COSA SERIA"
sono in esposizione dal 13 di Gennaio all'8 di Aprile a Ilustrarte 2012, Museu da Electricidade Av. Brasília, Central Tejo, Lisbona, Biennale Internazionale d'illustrazione.
Un'eccezionale giuria formata da Martin Jarrie, Isidro Ferrer, Isabelle Vandenabeele, Paolo Canton e João Paulo Cotrim ha selezionato 50 illustratori tra 1600 partecipanti da tutto il mondo e premiato i bravissimi Valério Vidali, Simone Rea, Nina Wehrle e Evelyn Laube.

L'esposizione consiste in una serie di mobiletti che racchiudono le tre opere di ogni illustratore.
Presto si schiuderà il cassetto!
Grazie a Simone Rea per le foto!
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My illustrations from the project "GIOCARE è UNA COSA SERIA" (to play is a serious thing) are in exibition from January 13th to April 8th at Ilustrarte 2012, Museu da Electricidade Av. Brasilia, Central Tejo, Lisbon, the International Biennial of illustration.
Un exceptional jury composed by Martin Jarrie, Isidro Ferrer, Isabelle Vandenabeele, Paolo Canton and João Paulo Cotrim has selected 50 illustrators between 1600 participants from all over the world and awarded the fantastics Valerio Vidali, Simone Rea, Nina Wehrlé and Evelyn Laube

The exhibition consists of a series of little furniture that enclose the three works of each illustrator in the three drawers. 
Soon opens the drawer!
Thanks to Simone Rea for photos!







lunedì 9 gennaio 2012

trilogia rurale #1

ES.1
Libro Fotografico rurale #1
 (Entrando.)
—  Madre.
— ¿Que?
— Me voy.
— ¿Adónde?

"Bodas de Sangre" -Trilogia rurale- Federico Garcia Lorca
















mercoledì 4 gennaio 2012

EINES

Escola Massana
Barcelona 

Mi grabado fue seleccionado para representar al taller de grabado en la exposición colectiva "EINES", organizada por la Escola Massana como sesión demostrativa de las técnicas de trabajo de los talleres. También he creado el diseño de la carpeta que contiene todas las obras.
Es un grabado en aguafuerte, aguatinta y transfer sobre lámina de zinc, impreso manualmente en dos colores sobre papel Arches en trenta copias.
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STRUMENTI

In occasione di "EINES" (STRUMENTI), esposizione creata dalla Scuola Massana come sessione dimostrativa delle tecniche usate nei laboratori, ho rappresentato il laboratorio di incisione.
Ho realizzato l'opera su lamina di zinco con le tecniche dell'acquaforte, acquatinta e transfert, stampata manualmente in trenta copie, in due colori su carta Arches.